Il saluto di Palmiro
Anche Palmiro purtroppo ci ha lasciati, questa settimana.
Ci mancherai peloso.
Questa era la sua storia, questo il suo saluto.
Eccomi. La volontaria scrittrice vuole che mi presenti e ci proverò, via.
Sono Palmiro. Non ho nobili origini, e no, non sono stato adottato da piccino. Ho vissuto per strada un bel pezzo, prima che un’anima gentile mi notasse, mi accudisse, mi desse una casa. Un umano che ancora mi vuole bene, e che si è accorto che c’era qualcosa che non andava con la mia salute: anche se mi dava tanta pappabuona e un posto caldo dove stare, io non ingrassavo neppure un po’. Quindi mi ha fatto vedere da un dottore, che ha detto che ho sia la Fiv che la Felv…e questo ha significato mettere la parola “fine” alla mia vita in casa, perché c’erano altri mici, lì, e rischiavo di far ammalare anche loro.
Sono arrivato allo Scudo di Pan, e vivo nel recinto Felv. Qui mi vogliono bene, e mi curano, perché poi è venuto fuori che ho anche il diabete…sì, lo so, non sono fortunato…o forse sì? Forse sono fortunato, perché comunque ho una casa caldina, cibo tutti i giorni, la sabbietta pulita, e tutte le cure di cui ho bisogno. Che dici, volontaria scrittrice, va bene così? Un abbraccio ronfoso da Palmiro!