Igiene e pulizia

Pulizia

Il gatto è un animale molto pulito; raramente occorre lavarlo, solo nel caso in cui si sporchi con sostanze nocive, come olio di motori, vernici ecc., dato che si pulirebbe leccandosi e quindi inghiottendole. In questo caso occorre ricorrere ad un bagno (ma solo se il gatto ha confidenza con l’acqua) oppure a spugnature con un panno bagnato in acqua tiepida e aceto; è meglio evitare gli shampoo perchè in genere sono profumati e il gatto non ama questi odori.
Successivamente l’acqua in eccesso va tolta con un asciugamano (il gatto ha paura del phon), se è caldo si può lasciarlo asciugare in casa o al sole, se fosse freddo si può metterlo nel suo trasportino a 1 metro di distanza da una stufetta.

È importante spazzolarlo spesso, per togliergli il pelo in eccesso ma anche per controllare la salute della pelle e delle orecchie; inoltre così, nei gatti a pelo lungo, si evita il formarsi di nodi che poi andrebbero sciolti o tagliati.

La cassetta

È cosa naturale per i gatti sotterrare i loro escrementi.
Se il gatto vive esclusivamente in casa è necessario mettere a sua disposizione un’apposita cassetta con lettiera (che deve essere pulita giornalmente e completamente sostituita ogni 6-7 giorni avendo cura di lavare la casetta con acqua bollente e varechina).
Il gatto è un animale sensibile, non mettete la ciotola del cibo accanto alla cassetta, a nessuno piace mangiare in bagno!

Manicure

Il gatto ha le unghie acuminate, con cui anche involontariamente può graffiare o tirare i fili degli abiti; è possibile spuntare gli artigli usando un normale tagliaunghie o l’apposita forbicina.
Tenendo il micio in braccio, gli si prenze la zampa e, molto delicatamente, si preme su ogni polpastrello per fare uscire l’unghia; si taglia solo la puntina trasparente, senza toccare la parte rosa, che contiene la matrice ed è molto delicata. Al gatto questa operazione non è molto simpatica, quindi alla fine fategli le coccole e offritegli un buon spuntino-premio!