Discorso del nuovo presidente dello Scudo di Pan all’assemblea annuale dei Soci
Cari soci e simpatizzanti,
ieri sera, 19 aprile 2013, si è tenuta la settima Assemblea dei soci de Lo Scudo di Pan. Erano presenti 33 soci, oltre a 10 deleghe, e il bilancio 2012 è stato approvato all’unanimità. Riportiamo di seguito il discorso del nuovo Presidente Maria Pia Giommetti a tutti i soci presenti e non presenti.
Buonasera a tutti i soci e i volontari.
Grazie per essere intervenuti a questa assemblea, che io giudico sicuramente la più importante nel percorso della nostra associazione.
Chi mi conosce bene sa perfettamente che io mi sono sempre dedicata al lavoro materiale, ho sempre partecipato attivamente facendo ciò che era necessario per far funzionare bene la nostra realtà, il cui unico scopo è l’aiuto agli animali abbandonati e bisognosi di cure.
Anche se ho ricoperto l’importante incarico di direttrice della struttura, non mi ero mai resa conto cosa volesse veramente dire avere la responsabilità diretta della gestione di una associazione, che negli anni e grazie all’aiuto di tutti i volontari, è cresciuta fin ad arrivare ai numeri che emergono dai dati di bilancio che fra poco leggeremo.
Io ho sempre preferito il lavoro vicino agli animali alle vicende amministrative e burocratiche, e anche adesso sono fortemente convinta che proseguirò nel mio lavoro di tutti i giorni, perché questo è ciò di cui i nostri animali hanno bisogno.
Gli eventi recenti di cui siete a conoscenza hanno fatto sì che Lo Scudo di Pan rischiasse di mettere in discussione il suo funzionamento e la sua stessa esistenza a causa di incomprensioni malgestite e sfociate in un scontro vero e proprio, che ha portato alle dimissioni di Andrea Legnani e successivamente del presidente Giorgio Tronchet.
Questo ha creato un problema di gestione amministrativo ed organizzativo che stiamo tuttora cercando di risolvere, ma nessuno di noi ha mai pensato di abbandonare i nostri protetti, abbiamo continuato a far funzionare ottimamente il servizio dato dall’Associazione, grazie anche a quanti di voi ci hanno garantito aiuto e sostegno.
In questa assemblea ufficiale appositamente convocata con lo scopo di approvare il bilancio, spendo anche qualche parola affinché sia chiara la mia volontà di proseguire quanto fin ora ho fatto senza variazioni dal punto di vista del lavoro che insieme a tutti voi stiamo portando avanti. Aggiungo che, venuto meno il supporto del presidente e del segretario, abbiamo dovuto aggiornare le cariche sociali in quanto le dimissioni presentate erano irrevocabili.
Abbiamo provveduto alla redistribuzione degli incarichi, e mi è stato affidato, come previsto dallo Statuto, l’incarico di proseguire come presidente. Oggi mi preme sottolineare che io sarò il presidente di tutti i soci, garantendo il proseguimento della nostra vocazione per il benessere degli animali che ogni giorno accudiamo, sia direttamente che indirettamente, portando il nostro aiuto in tutte quelle situazioni di disagio o di difficoltà di cui veniamo a conoscenza.
Quanto accaduto mi ha profondamente toccato e fatto riflettere, sicuramente i nostri contrasti si sarebbero potuti gestire meglio, e questo sarà da stimolo per il futuro per cercare di eliminare gli errori fatti nel passato.
Mi rivolgo a tutti quei soci, presenti e non presenti, che hanno chiaramente dato il loro dissenso per quanto accaduto. Invito tutti ad ascoltare attentamente entrambi le parti prima di prendere decisioni affrettate.
In questo momento Lo Scudo di Pan è un’associazione divisa, e io farò tutto il possibile per chiarire ogni dubbio, anche con il supporto del consiglio direttivo.
In tutti noi al momento c’è la grande consapevolezza di dover dare ad ognuno di voi ogni chiarimento necessario a ristabilire un clima di unità e serenità per il proseguimento di questa nostra associazione, unica nel suo genere.
Per quanto riguarda le dimissioni di Andrea ci tengo a precisare che, da tempo, ventilava la possibilità delle sue dimissioni, e sono molto dispiaciuta che siano arrivate in maniera tanto dirompente, ma in piena autonomia e senza che nessuno le abbia chieste.
In un Consiglio con 7 consiglieri ci sono ovviamente delle opinioni diverse, ma il confronto è sinonimo di democrazia. E su questo credo che nessuno abbia nulla da obiettare.
Informo pubblicamente i soci che hanno valutato negativamente la vicenda, uscita completamente al di fuori dei parametri consentiti, che le figure che avrebbero potuto e dovuto ridimensionare il problema in realtà lo hanno alimentato, con lo scopo palese di mettere in difficoltà o dividere l’associazione senza preoccuparsi delle conseguenze.
Molti soci hanno espresso un chiaro apprezzamento per la figura carismatica di Andrea, per quanto fatto finora e per quanto ancora potrebbe fare, e sperano in un suo tempestivo rientro. Ad Andrea esprimo la mia solidarietà affinché possa ripensare di rientrare come socio, perché dai colloqui fatti in questi giorni emerge evidente un pressante invito affinché ritorni sulla sua decisione di abbandonare l’associazione.
Come presidente neoletta, con la responsabilità enorme di guidare questa bellissima associazione, voglio solo dirvi “state con noi”, per fare in modo che Lo Scudo di Pan prosegua il suo cammino di aiuto e sostegno agli animali più sfortunati.
Valutate senza pregiudizi il lavoro che svolgeremo nei prossimi mesi, sotto il segno di una maggiore democrazia, maggiore trasparenza e maggiore innovazione, senza mai dimenticare qual è lo scopo primario dell’esistenza della nostra associazione.
Il Presidente, Maria Pia Giommetti.